Il design degli interni, oltre a mettere a sistema tutte le necessità funzionali e tecnologiche di cui tutti abbiamo bisogno quando viviamo in un’abitazione, definisce un carattere agli spazi. Uno degli aspetti più rilevanti che conferiscono carattere allo spazio è lo stile degli interni ed è conferito associando varie scelte in campi diversi.
Il mio compito principale in questo caso è definire con il cliente lo stile attraverso la preparazione alcune tavole “mood boards” dove si rappresenta il concept stilistico del progetto.
Una prima scelta che definisce lo stile riguarda i volumi e il disegno dei dettagli. Lo stile moderno viene identificato attraverso l’utilizzo di volumi puri, geometrie semplici e chiaramente leggibili. Uno stile classico invece utilizza ad esempio delle proporzioni nei volumi e delle forme che rimandano alle architetture della classicità greco-romana.
Un’altra scelta che si ripercuote sullo stile è quella dei materiali principali ed il loro accostamento. Ad esempio, l’uso di materiali molto uniformi che rivestono le superfici, privi di una loro grana e tessitura( come ad esempio i rivestimenti in resina, oppure rivestimenti ceramici a tinte piatte, senza textures), evocano una sensazione di uno stile contemporaneo molto rigido e minimale, che esprime semplicità, purezza e ordine.
Mentre invece uno stile minimale caldo è composto da volumi elementari ai quali vengono associati dei materiali richiamano la natura (le terre, il legno naturale, le fibre vegetali)
Molto spazio viene dedicato alla scelta dell’illuminazione naturale e artificiale, che sottolinea con accenti e chiaroscuri i volumi e gli elementi all’interno dell’ambiente.
Porto avanti una ricerca sui temi dell’abitare contemporaneo da molti anni, traendo ispirazione del design nordico e giapponese. Questa ricerca nasce dalla convinzione che un’attenta cura per i dettagli e l’abbinamento corretto dei materiali accresce il valore culturale ed estetico del progetto.