Anno: 2021
♦ Progetto di interni preliminare
♦ Progettazione grafica preliminare
In ambito ospedaliero il design degli interni non è solo una questione estetica: incide sulla qualità degli spazi e sul benessere di chi li vive ogni giorno, dai pazienti al personale sanitario. In questa gara per l’umanizzazione degli spazi dell’Ospedale di Vicenza abbiamo sviluppato una proposta che unisce progettazione di interni e progettazione grafica, con l’obiettivo di rendere più riconoscibili i reparti, più accoglienti le stanze di degenza e più chiari i percorsi.
Il progetto nasce dall’idea che un ambiente curato, leggibile e meno anonimo possa contribuire a ridurre il senso di spaesamento e di stress tipico delle strutture ospedaliere, offrendo punti di riferimento visivi e un’atmosfera più vicina a quella di uno spazio domestico che non a un luogo puramente tecnico.
La proposta prevede la definizione di un concept tematico da applicare alle diverse aree dell’ospedale: stanze di degenza, corridoi, aree di attesa e accettazione. A ciascuna di queste zone è associato un tema visivo legato alle bellezze paesaggistiche e naturalistiche del Veneto, scelto per creare un rapporto immediato con il territorio e, allo stesso tempo, per offrire immagini capaci di trasmettere calma e familiarità.
Ogni area diventa così riconoscibile grazie a un sistema di immagini, colori e dettagli grafici che la distinguono dalle altre, senza ricorrere unicamente alla segnaletica testuale. Questo approccio facilita l’orientamento dei pazienti e dei visitatori, in particolare per chi ha difficoltà a leggere o comprendere testi complessi, e rende i percorsi interni più intuitivi.
La fotografia è il punto di partenza del progetto grafico: per ogni reparto sono stati selezionati scatti di paesaggi, ambienti naturali e luoghi riconoscibili del Veneto, filtrati in modo da mantenere una forte componente di naturalità ma con un linguaggio visivo coerente in tutta la struttura. A ogni serie fotografica è stata abbinata una palette cromatica dedicata, applicata alle pareti, ai soffitti e ad alcuni elementi di arredo o di segnaletica.
In questo modo il colore non è un semplice sfondo decorativo, ma diventa un vero strumento di progetto: rende più leggibili gli spazi, aiuta a distinguere le diverse aree e contribuisce a creare atmosfere più morbide nelle stanze di degenza e nelle sale d’attesa, lasciando invece toni più neutri nelle zone di passaggio e di lavoro. La combinazione tra immagini e colore costruisce una narrazione visiva che accompagna il paziente lungo il suo percorso all’interno dell’ospedale.
Accanto al lavoro grafico, la scelta dei materiali e delle finiture è pensata per supportare la sensazione di naturalità evocata dalle immagini. Le superfici verticali privilegiano tonalità calde e finiture opache, più vicine ai riferimenti domestici che al linguaggio tecnico tipico degli ambienti ospedalieri.
Nelle stanze di degenza e nelle aree di sosta si è lavorato per attenuare l’impressione di “spazio medicalizzato”, introducendo superfici che richiamano il legno o la pietra e riducendo il contrasto visivo con le attrezzature sanitarie. L’obiettivo è creare un fondo più tranquillo, in cui le apparecchiature restino leggibili e facilmente accessibili ma non dominino la percezione dell’ambiente.
Questa proposta per l’Ospedale di Vicenza rappresenta un esempio di approccio integrato alla progettazione degli interni in ambito sanitario, in cui grafica, colore, materiali e organizzazione degli spazi lavorano insieme per migliorare l’esperienza di pazienti, visitatori e personale.
Il progetto non si limita a decorare le pareti, ma utilizza strumenti tipici dell’interior design – luce, texture, palette cromatiche, riferimenti al paesaggio – per umanizzare luoghi che spesso vengono percepiti come freddi o impersonali. Allo stesso tempo, la chiara riconoscibilità delle aree e dei percorsi contribuisce a ridurre il senso di disorientamento e a rendere l’ospedale un luogo più leggibile, pur nel rispetto dei vincoli funzionali e tecnici di una grande struttura pubblica.
Anno: 2021
♦ Progetto di interni preliminare
♦ Progettazione grafica preliminare
In ambito ospedaliero il design degli interni non è solo una questione estetica: incide sulla qualità degli spazi e sul benessere di chi li vive ogni giorno, dai pazienti al personale sanitario. In questa gara per l’umanizzazione degli spazi dell’Ospedale di Vicenza abbiamo sviluppato una proposta che unisce progettazione di interni e progettazione grafica, con l’obiettivo di rendere più riconoscibili i reparti, più accoglienti le stanze di degenza e più chiari i percorsi.
Il progetto nasce dall’idea che un ambiente curato, leggibile e meno anonimo possa contribuire a ridurre il senso di spaesamento e di stress tipico delle strutture ospedaliere, offrendo punti di riferimento visivi e un’atmosfera più vicina a quella di uno spazio domestico che non a un luogo puramente tecnico.
La proposta prevede la definizione di un concept tematico da applicare alle diverse aree dell’ospedale: stanze di degenza, corridoi, aree di attesa e accettazione. A ciascuna di queste zone è associato un tema visivo legato alle bellezze paesaggistiche e naturalistiche del Veneto, scelto per creare un rapporto immediato con il territorio e, allo stesso tempo, per offrire immagini capaci di trasmettere calma e familiarità.
Ogni area diventa così riconoscibile grazie a un sistema di immagini, colori e dettagli grafici che la distinguono dalle altre, senza ricorrere unicamente alla segnaletica testuale. Questo approccio facilita l’orientamento dei pazienti e dei visitatori, in particolare per chi ha difficoltà a leggere o comprendere testi complessi, e rende i percorsi interni più intuitivi.
La fotografia è il punto di partenza del progetto grafico: per ogni reparto sono stati selezionati scatti di paesaggi, ambienti naturali e luoghi riconoscibili del Veneto, filtrati in modo da mantenere una forte componente di naturalità ma con un linguaggio visivo coerente in tutta la struttura. A ogni serie fotografica è stata abbinata una palette cromatica dedicata, applicata alle pareti, ai soffitti e ad alcuni elementi di arredo o di segnaletica.
In questo modo il colore non è un semplice sfondo decorativo, ma diventa un vero strumento di progetto: rende più leggibili gli spazi, aiuta a distinguere le diverse aree e contribuisce a creare atmosfere più morbide nelle stanze di degenza e nelle sale d’attesa, lasciando invece toni più neutri nelle zone di passaggio e di lavoro. La combinazione tra immagini e colore costruisce una narrazione visiva che accompagna il paziente lungo il suo percorso all’interno dell’ospedale.
